“Qui come si vede stiamo malissimo:senza acqua, luce, andiamo in bagno in mezzo allo sporco, spesso non abbiamo da mangiare e durante l’inverno rischiamo di morire di freddo. Abbiamo veramente bisogno d’aiuto. Vivendo in queste condizioni non riesco ad immaginare d’avere un futuro.”
“E poi la notte non posso uscire perché ci sono ragazzi italiani che ci menano con bottiglie di vetro, ci insultano. Ci sono ragazzi che sono stati picchiati qui e abbiamo paura ad andare all’ospedale e alla polizia. Anch’io sono stato picchiato due volte, una con un bastone e la seconda volta mi hanno lanciato bottiglie da una
macchina.”
La prima testimonianza è di Mali, 20 anni, un immigrato bracciante agricolo che vive nelle campagne di Foggia. il secondo è “H” un’altro bracciante, marocchino, in Campania.
Vi siete mai chiesti come è possibile che un barattolo di pelati di pomodoro “made in italy” costi al supermercato a volte solo 0,45 € ?
Mentre in TV si parla di Mastella, di Berlusconi [2], di Prodi, delle turbe partitiche e giochi di potere, mentre i mezzi di disinformazione di massa parlano morbosamente del via al processo della “strage di Erba”… mentre non fanno mai mancare di dare notizia circa il rom [1] che uccide un italiano, dell’immigrato che rapina, che uccide, che violenta e stupra; mentre tutto questo è in primo piano…. nessuno o pochissimi parlano della schiavitù dei negri al Sud Italia. Forse perchè ci fanno sentire troppo incivili e fa venire sensi di colpa e indignazione. Meglio parlare dell’immigrato-cattivo: distoglie meglio dai veri problemi.
L’inchiesta è di Medici Senza Frontiere, che contrariamente a quanto ci si aspetti, non ha missioni solo in Angola, il Sudan o in Somalia, ma qui! dietro l’angolo: nel nostro caro, assolato e gioioso Sud Italia.
Leggete il Dossier, se ne avete il coraggio. Se non avete il tempo… trovatelo! (altrimenti è una scusa)
Pagina del Dossier @ Medici Senza Frontiere
Documento integrale del del Dossier (PDF – 1,55 MBytes)
[1] rom in rumeno vuol dire “uomo”. Per qualche strana ipocrisia gli organi di disinformazione di massa ci hanno inculcato questo termine perchè in base all’ideologia-ipocrisia dei rispetto è brutto dire zingaro. Come se cambiare parola fa cambiare qualcosa: ora è “rom” la parola associata a quella gente e ai misfatti che fanno. Quando cambieremo i nostri cuori?
[2] Etimologia berlusconiana