Nate sotto il segno della scienza, ma non della scuola

Sintesi di una partecipazione a un evento scolastico astronomico con i miei figli.

Scuola dei miei figli “Rita Levi Moncalcini” . Roma. Con una circolare di qualche giorno fa si proponeva la partecipazione a un evento aperto a genitori e studenti “Nate sotto il segno della scienza” nell’ambito della “settimana dell’astronomia”.

Oggi prendo perfino un permesso dal lavoro a fine pomeriggio per passare un po’ di tempo coi miei figli, e dare loro un buon esempio, sperando nella qualità e interesse per l’evento. E poi visti gli studi che ho fatto, il lavoro che svolgo, la passione per la scienza che mi porto dietro fin dall’adolescenza, il lavoro che faccio con il gruppo Altrascienza, tutto questo poteva forse esimermi dall’andare? Certo che no….

L’evento volutamente rimarcava la versione tutta al femminile, ben sapendo purtroppo come sia sottorappresentato questo sesso nel mondo della ricerca. Interventi di: Pia Astone, dirigente di Ricerca INFN; Edwige Pezzulli, astrofisica e divulgatrice italiana. Martina Cardillo, ricercatrice dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali; moderati da: Federica Duras, divulgatrice INAF.

Purtroppo il risultato è stato ampiamente deludente.

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Dichiarazione di voto | Elezioni Comune di Roma 2021

Questa è una libera condivisione di una scelta personale, non sono attivista di Azione ne di alcun partito politico.

A questa votazione 2021 ho deciso di sostenere la lista https://www.calendasindaco.it/ .

Non che ne sia particolarmente entusiasta, ma ritengo il suo movimento più presentabile di altri.

Non mi faccio illusioni: Roma rimarrà una città complicata se la politica nazionale non deciderà di mettere mano ai problemi di questa città; nessun sindaco potrà fare miracoli. Roma ha bisogno innanzitutto di una legge speciale, come la Costituzione già prevede, ma nessuna legge ha ancora applicato. Mi pare però che tutto questo sia stato assente nel dibattito, purtroppo. Ad ogni modo siamo chiamati a scegliere persone che in genere non conosciamo.

Per quanto riguarda i consiglieri Municipali/Comunali mi sono fatto un giro nei curriculum delle persone sul sito e ho analizzato applicando i miei filtri; ho evitato in generale gente già proveniente dalla politica; evitato medici e avvocati (ne abbiamo già troppi in politica); ho preferito gente giovane ma competente con esperienze anche all’estero. Scartato persone con curriculum ridicoli o senza sostanza o poco curati nella compilazione.

La mia ricerca ha dato questi risultati (tenendo conto che si può votare solo un maschio e una femmina nella stessa scheda):

Municipio VII:
Camilla De Giacomo | classe 2001 | CV http://www.bzimage.it/14
Marco Aurelio Stefanini | classe 1996 | CV http://www.bzimage.it/15

Consiglio Comunale Roma:
Emanuele Pinelli | classe 1989 | CV http://www.bzimage.it/16
Cinzia Barbara Bellone | classe 1963 | CV http://www.bzimage.it/17

Posso dare qualche motivazione perchè non voto altri candidati / movimenti:

  • PD / Gualtieri : il PD merita solo di essere punito per come si è comportato a Roma con la giunta Marino, l’unica che stava cercando di fare davvero qualcosa negli ultimi anni a partire dal problema spazzatura e Atac. Oggi molti di quei consiglieri che si candidano nelle liste sono proprio le stesse persone che fecero saltare la giunta dimettendosi dal notaio. Inaccettabile.
  • M5S / Raggi: Apprezzo l’onestà e anche qualche piccolo risultato ottenuto, ma gli insuccessi e i fallimenti sono troppi e troppo gravi; si è dimostrata assolutamente incapace. Soprattutto fin dall’inizio nello scegliersi i collaboratori, cosa estremamente importante per un politico.
  • Destra / Michetti: a parte le riserve personali sul piano culturale con quella parte politica, il candidato è praticamente impresentabile tanto che alcuni candidati di Forza Italia hanno suggerito voto disgiunto. La stessa Meloni si è resa conto troppo tardi di aver fatto una ca***ta.
  • Altri candidati: sono liste civetta, inutile anche solo guardarle.

Infine, anche se non hanno molto impatto sul piano di una elezione amministrativa: (1) Azione ha la mia simpatia per lo spiccato sostegno al progetto Europeo; (2) non ha invece la mia simpatia per la marcata impronta liberale.

Il lato oscuro dei «poteri forti»

La Nuova Umanità non ha bisogno tanto di contestatori, ma di praticanti la giustizia. Se vi sono poi buoni contestatori, sappiano allora farlo in funzione di essa. La contestazione fine a se stessa, perfino se fondata da solide ragioni, è pura vanità dell’ego.

Colpa dei «poteri forti»! Quante volte lo abbiamo sentito come argomento in ogni sorta di contesto dei moderni contestatori? Fino a rendere l’espressione quasi una macchietta per prendere in giro contestatori della buon ora senza sostanza e senza veri contenuti.

Chiariamo una cosa una volta per tutte: i poteri forti sono sempre esistiti. Dall’antico Egitto con il Faraone, oppure con Serse, Ottaviano Augusto con la sua classe senatoriale corrotta e predatoria. La nobiltà laica e clericale in Europa parassita per secoli, la cui fine inizia con la violenza delle ghigliottine giacobine. L’unità d’Italia non è stata forse fatta anche per motivi finanziari, di debito, e con intrighi con i banchieri Rothschild? Durante la guerra fredda erano gli apparati ideologici di USA o l’URSS. Potrei continuare a lungo, ma ci siamo capiti.

In ogni tempo, in ogni epoca c’è sempre una qualche classe di persone la cui distanza socio-economica, la cui sconfinata distanza fra il potere che è a lui o a loro in mano e l’uomo della strada è considerato (almeno ai nostri occhi moderni) scandalosamente abissale e inaccettabilmente spropositato.

Buon Natale 2020 (e fatevi ricomprare)

Perché la Parola, il Verbo di Dio “si è fatto carne” […] Se pur nella limitazione del momento Cristo redime questa “carne”. Ma redimere vuol dire “ricomprare”.

Rocco D’Ambrosio su Formiche.net

Emmanuele vuol dire “Dio-con-noi”: con noi in tutto, nelle nostre pene, nella nostra carne dolente, nei nostri abissi della sofferenza. Ma come un bambino.

Buon Natale 2020.

Le bolle ci dicono «chi sono io?»

L’informazione oggi è dominata dal fenomeno delle così dette “bolle“: questo perchè ognuno sceglie liberamente il luogo dovre prendersi le informazioni: internet, cioè il modello “orizzontale” al contrario di quello “verticale” che era per esempio la TV e i giornali nell’era pre-rete.

Cosa vuol dire questo ? che siamo tutti affetti da quello che si chiama bias di conferma: ognuno andrà a cercarsi le informazioni che più confermano il proprio punto di vista.

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Italia troppi parlamentari? Cosa dice la matematica?

Nove anni fa, nel 2011, scrissi un post molto critico rispetto al taglio dei parlamentari: all’epoca la proposta di Di Pietro era di ridurre del 50% , in effettti una pessima idea. Tuttavia, oggi ristudiando meglio il problema mi sono reso conto come tagliare del 30% non sarebbe poi così scandaloso.

Conclusione circa i criteri per votare: le valutazioni di carattere matematico ci dicono, secondo un modello che sembra il più ragionevole, che tagliare del 30% dei parlamentari in Italia non sarebbe così problematico in quanto non ci allontanerebbe, anzi ci avvicinerebbe al modello per i paesi con popolazione simile all’italia.

Insomma nessun pericolo di “troppo pochi parlamentari” .

Poi le considerazione di carattere politico, che sono tante, sono un’altra storia, ma votare NO solo per questa paura non regge.

@Roberto Mercadini: Lucifero appare nel Corano?

qualche osservazione al simpatico Mercadini sul suo video “L’Islam e il diavolo”

Roberto, stai tralasciando aspetti importanti: quel racconto prende origine in alcune scuole e scritti ebraici intorno al I secolo; poi entra a pieno titolo nel cristianesimo e nella sua tradizione, forte anche di come Gesù parla di Satana: ricordiamo che è Gesù quello che parla più di tutti dell’inferno.

Nel frattempo la tradizione ebraica rifiuta quell’interpretazione (forse in polemica proprio con i cristiani? chissà). Infine 600 anni dopo nell’Islam quella tradizione – ormai stabilizzatasi nel cristianesimo – entra e viene fissata nel Corano, il quale riprende moltissimo di un certo cristianesimo, soprattutto dalla setta nestoriana.

[fine, ma per approfondire…]

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Il catechismo delle parrocchie, da fucìne di atei a una nuova pastorale

Compilazione della scheda di iscrizione al primo anno di Catechismo in parrocchia: una domanda sulla partecipazione alla messa mi mette molto a disagio, ma fa riflettere. A 50 anni dal Concilio le prassi pastorali sono ancora radicate nel moralismo vecchio stile, senza libertà e senza attrazione magnetica dei misteri. E si continua così “perchè si è sempre fatto così” …

Fra le altre domande e soliti dati anagrafici da compilare nella scheda di iscrizione al Catechismo di mio figlio leggo una domanda:

E’ consapevole che momento fondamentale della catechesi è la partecipazione alla liturgia festiva?

Vista la tenera età dei bambini lo intendo riferito al genitore. Tradotto vuol dire:

non penserai mica di portare tuo figlio a catechismo parcheggiandolo per un oretta alla settimana solo perchè ci vanno tutti gli altri compagnetti, senza poi partecipare ne il bambino ne la famiglia regolarmente alla messa!!?? Vero?

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Crocefissi per le allodole (5): Lettera al ministro Fioramonti

Siamo al quinto post su questo argomento. Quattro volte in passato (1) , (2) ,  (3) , (4)  ho scritto su l'argomento "crocefissi nelle scuole". Il primo risale a  ben 10 anni fa. Mi rivolgo ai miei quattro amici lettori con la forma della lettera rivolta al Ministro per l'Istruzione Fioramonti riguardo la sua recente uscita su l'argomento che mostra le vere carte che ci sono dietro. 

Signor Ministro,

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Europee 2019: candindati per una europa democratica e federale (Italia Centrale).

Segnalo alcuni candidati per le Elezioni Europee di varie formazioni politiche che hanno sottoscritto il manifesto “Per un’Europa federale sovrana, democratica e sociale”  che in sostanza chiede:

(1) Completamento dell’ unione economica (2) Politica europea coerente in materia di immigrazione e asilo (3) politica estera e di sicurezza europea (4) bilancio europeo mediante risorse europee (5) Lotta contro il cambiamento climatico (6) processo decisionale europeo democratico mediante una vera federazione di stati nazionali.

Purtroppo molti di questi temi non sono in carico al Parlamento Europeo, perché sono gli Stati e non il Parlamento a modificare i trattati Europei che tutti vorremmo diversi; però il Parlamento europeo può fare molto per promuoverli.

La politica può essere fatta anche senza partigianerie di partito, che purtroppo vediamo sempre più urlanti nei talk show e nei TG, ma anche con programmi condivisi trasversalmente: è l’unico modo per mettere fine a questa Europa ora incomprensibile e inconsistente, schiava di processi burocratici, senza una vera anima politica, ne di popolo, in pratica senza una vera democrazia.

Ecco dunque la lista, in rigoroso ordine alfabetico per cognome, divisi per partito politico, ho aggiunto a margine alcune note biografiche molto sintetiche con un rimando a siti personali per approfondire.

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