Sono un informatico di professione e so come certe “catene” vengono spesso utilizzate per diffondere all’insaputa virus,
carpire dati personali, email per lo spam etc…. Il tutto avviene all’insaputa e con la collaborazione “in buona fede” di
tutti quelli che “girano” certi messaggi.
Altre motivazioni sono delle vere e proprie “bufale” che diffondono notizie che sono abili condimenti di verità e falsità. E ripendendone la duplicazione si “diffonde” un certo modo di pensare. Proprio come fa la TV con telegiornali scandenti
cui ormai siamo haimè abituati da tempo.
Come può accadere questo? Il motivo è semplice: pochi, anzi quasi nessuno, va veramente a verificare se
quelle notizie sono vere, e se meritano che noi, in prima persona, ci impegnamo e diamo consenso attivo a certe iniziative.
Spesso infatti basta una ricerca su google, per capire se si tratta di una bufala.
In genere questi messaggi, sembrano verosimili, oppure mescolano verità e mezogne, oppure cercano di colpire la sensibilità collettiva su certi temi. Proprio perchè sembrano innocui e “in buona fede” e proprio perchè il diffonderli ci costa poco, proprio perchè sembrano sempre “una giusta” causa trovano facili consensi e supporti da parte di tutti. Ma con poco spirito critico. E grazie a questi meccanismi si diffondono. E non sempre dicono la verità.
Nel merito del messaggio inviatoci da Deborah per esempio si dice che il Regno Unito avrebbe rimosso l’Olocausto dai piani di studio formativo; questo non è esatto ma viene detto in chiave politica anti-islam.
Se ne parla nel blog specializzato in questo genere di bufale che smaschera tutte queste falsità:
e in particolare qui:
Mi pare che in questo tipo di mail viene strumentalizzata la causa nobile e da tutti condivisa dell’ Olocausto
per ben altri motivi.
Il mio invito non è quello di non inviare catene: se siente convinti e motivati, fatelo pure.
Ma non abbassate il vostro senso critico, soltanto perchè qualcun altro di cui vi fidate ve lo ha inviato (perchè se tutti
fanno così il senso critico generale si abbassa e tutti ci rimettono, a vantaggio di chi vuole farci credere qualunque cosa)
fatelo con cognizione di causa, e assicuratevi prima direttamente e in prima persona che quello che
viene detto corrisponde a verità, sottoponendola a verifica. Se non siete sicuri o non vi va di approfondire
perchè non avete il tempo , vuol dire che infondo la cosa non vi motiva davvero: cestinarla è la cosa migliore.
In generale, il mio invito è quello di cestinare ogni catena a meno che non siate convinti di ogni dettaglio in esso contenuto
e se non abbiate verificato personalemente il contenuto di quello che si dice. Girare una email la pensiamo come una operazione stupida “che infondo” ci costa poco, qualche secondo al massimo. Ma l’atto che facciamo è un sostegno a delle idee, proprio come lo era un tempo scendere in piazza a fare una manifestazione politica. Riflettiamoci e non abbassiamo la guardia.
Il sito
si occupa proprio di smascherare questo genere di bufale: dare una occhiata a questo sito prima, spesso aiuta: scoprirete che certi messaggi vanno in giro da anni e anni su internet….. indisturbati e raccontano tonnellate di fandonie.
Fabrizio