Come ho spesso detto, questo blog non ha aspirazioni ambiziose sul numero di lettori: mi basta condividerlo con gli amici. Dopo un anno e mezzo e circa 80 post pubblicati, qualche centinaio di accessi al mese, faccio un bilancio: estremamente positivo in quanto dà a me la possibilità di approfondire certi temi ed avere opinioni dalle persone che mi sono vicine. Grazie a tutti voi che commentate o semplicemente leggete.
La cosa che più mi ha colpito, cari amici lo sottopongo anche a voi, è l’aver osservato come le vostre opinioni su quello che scrivo siano sostanzialmente di due tipi:
- chi è in sostanza d’accordo con quello che scrivo (cosa che vengo a sapere parlando direttamente a voce) o non risponde oppure preferisce manifestare l’assenso con un messaggio privato, con email
- chi invece dissente oppure vuole mettere in risalto altre cose lo fa esclusivamente con i commenti del blog
A questi si aggiungono, ovviamente, pochissime eccezioni che confermano la regola. Ci ho pensando un po’ sul perché un tale trend. Ma non sono riuscito a darmi una spiegazione…. forse voi potete aiutarmi? Non vi chiedo certo di dirmi perché personalmente rispondete o non rispondete, commentate o non commentate; piuttosto come vi spiegate questo fenomeno?
Spesso il modo netto, perentorio e provocatorio di quello che scrivo e come lo scrivo (stile necessario per mantenere alta l’attenzione) porta i lettori a prendere per oro colato tutto quello che scrivo come se rispecchiasse effettivamente il mio fermo pensiero: a volte è così, ma non sempre. Questo viene fuori sia dai vostri commenti privati che pubblici. Siamo infatti abituati ad affermare concetti piuttosto che ad elaborarli.
Per me, il più delle volte, questo spazio serve solo per esprimere “ipotesi di lavoro”, un ragionamento a voce alta in cui provo a mettere giù un idea, uno schema, e vedere che effetto sortisce… insomma bzimage non vuole essere per forza lo specchio dei miei pensieri; piuttosto vuole somigliare a un laboratorio di ricerca.
Buon laboratorio a tutti.