Olimpia Tarzia “P.E.R.” gaffe e strafalcioni

Movimento “P.E.R.” promosso da Olimbia Tarzia: manifesto e iniziativa interessante; ma tanta pubblicità a lettere imbarazzanti di politici navigati che di etico hanno dimostrato di avere ben poco non fa chiarezza sulla reale natura del movimento. Si vuole “rifondare il nuovo” avendo per alleati i vecchi: come è possibile? Una sfida alla Tarzia.

Mi sono imbattuto nella rete sul sito del “Movimento P.E.R.” promosso da Olimpia Tarzia. Uno dei tanti e positivi fermenti dei una nuova stagione politica cattolica. Leggo il manifesto: bello, condivisibile. Faccio un giro sul sito: molto interessante. Complimenti, buona fortuna!

Ma… qualcosa non mi convince: dalla HOME, in un click si accede alla pagina “Dichiarazioni di Appoggio”. Vediamo…. sei lettere di personaggi politici, tutte entusiaste ed elogiative per il neonato movimento, me le sono lette.

Sorvolo sugli aspetti patetici dei testi, nel solito politichese vecchio stile… ma pazienza gli alleati non ce li scegliamo… bisogna sopportarli,  mi dico.

Ma ecco gli strafialcioni e gaffe incredibili che ho trovato.

Giuseppe Scopelliti, Presidente Regione Calabria, PDL.

Condannato dalla Corte dei Conti a risarcire lo Stato, frequentazioni equivoche con cosche mafiose. Scrive nella sua lettera di considerare:

“importante la nascita di un Movimento ispirato ai principi dell’etica e che si pone a baluardo dei valori sociali indiscutibili e quindi speranza per chi non si vuole arrendere in una politica rivolta ai bisogni della gente”.

  1. Scopelliti forse voleva dire “etica cattolica” o qualcosa del genere, giacchè “etica” da sola non significa assolutamente nulla. Ogni tipo di etica, infatti, si rifà a valori diversi che appunto ne caratterizzano le differenze. Non c’è che dire Scopelliti è un grande conoscitore dell’etica!
  2. Chiama “valori sociali indiscutibili”. Forse voleva dire “non negoziabili”, confondendo le due cose. Evidentemente per lui non negoziabile vuol dire che non si possono discutere. E invece si discutono eccome! Proprio per difernderli, caro Scopelliti. Ma forse il nostro persognaggio non è molto abituato a disctuere, perchè lui “difende” i propri valori evitando di discuterne! E come penserebbe di difenderli? Mistero.

Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù, PDL.

Dopo una lunga e retorica sviolinata sul coinviolgimento da parte sua dei giovani nel movimento “Atreju” di cui non avevo mai sentito parlare e che a detta della Meloni è la punta di diamante della prossima generazione di persone di buona volontà, dopo aver ripercorso alcuni tratti della sua esperienza politica iniziata a 15 anni (tutte cose COMPLEMTAMENTE INUTILI e fuori contesto rispetto all’invito della Tarzia) come conclude?

“Hai ragione quando dici, cara Olimpia, che essi sono valori non negoziabili che è necessario difendere e diffondere”.

E chi sarebbero questi “essi”? Quelli di cui ha parlato sopra? Peccato che tutta la sviolinata precedente (coinvolgimento delle nuove generazioni in politica…) non c’enti assolutamente nulla con i “valori non negoziabili” di cui si parla. Evidentemente la Meloni non sa di cosa sta parlando, oppure vuole parlare di altro.

Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, PDL.

Non poteva mancare la citazione di Benedetto XVI, ovviamente sbagliata. Il Santo Padre avrebbe richiamato il concetto del “servire nella carità” (virgolettato suo). Espressione presente nell’ humus cristiano ma non è una espressione particolarmente ratzingeriana. Anzi a me non risulta che il Papa abbia mai insistito su questo concetto. Forse il ministro si riferiva alla “carità nella verità”, che è si, un tema insistente e proprio di Papa Ratzinger, fino a titolarci una enciclica. Per scrupolo ho fatto una ricerca sul sito del Vaticano, dove ci sono tutti i documenti e i discorsi del Santo Padre: l’unica volta che compare questa espressione è un documento magisteriale del 1988 [1]: c’entra ben poco con il pontificato di Benedetto XVI.

Gli altri nomi, che riescono quantomeno a non dire strafalcioni, ma che scrivono le stesse cose scontate e retoriche sono:

  • Roberto Formigoni, Presidente Lombardia, Lega Nord
  • Sen. Gasparri, PDL
  • Sen. Quagliariello, PDL

Conclusione.

Ciò che più di tutto mi stupisce non è tanto il fatto che si cerchi l’appoggio di forze politiche che per loro scelta sostengono (o dicono di sostenere) gli stessi obiettivi. D’altra parte in politica, se vuoi ottenere risultati, non puoi sceglierti gli alleati.

Ciò che mi lascia perplesso è che un movimento “nuovo” con un ottimo manifesto e che ha anche trovato un nome intelligente, “P.E.R.”, che dice di mettere fra i suoi punti essenziali proprio il rinnovamento della politica senta il bisogno di pubblicizzare in una pagina, neanche tanto nascosta, del proprio sito il ringraziamento di tanti imbarazzanti personaggi e che di “nuovo” non hanno proprio nulla, persone più che navigate nella politica, e che oltretutto dimostrano in concreto di non conoscere assolutamente il senso di quello che dichiarano.

Si vuole “rifondare il nuovo” avendo per alleati vecchi e imbarazzanti personaggi: come è possibile? Ci spieghi, l’on. Tarzia, come intende farlo, perché a me non è affatto chiaro.

Lancio una sfida alla on. Olimpia Tarzia: se toglie quelle lettere dal sito, mi faccio la tessera. Promesso.

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    troppo lungopoco chiaronon ci avevo mai pensato
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    [1] ESORTAZIONE APOSTOLICA POST-SINODALE CHRISTIFIDELES LAICI DI SUA SANTITA’ GIOVANNI PAOLO II SU VOCAZIONE E MISSIONE DEI LAICI NELLA CHIESA E NEL MONDO, paragrafo 31. 30 dicembre 1988.

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