Recensione “Essere John Malkovich” (film, 1999) [spoiler]

un film strano, con chiavi di lettura ambigue e a tratti inquietanti

Ieri ad un cineforum ho visto questa commedia dell’ormai lontano 1999.

Vado direttamente alle conclusioni del finale e alla “morale” del film, si perchè sono sempre fermamente convinto che nessuna opera (libro, teatro, cinema) sia neutra, ma vi è sempre in se una qualche visione del mondo (Weltanschauung) una qualche forma di “bene” e “male” implicitamente presente nell’opera.

Non necessariamente tutti vedranno la stessa, e non necessariamente è quella che volevano trasmettere i registri/sceneggiatori/produttori.

Provo a dire la mia.

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L’ideologia gender è una invenzione? Desolante povertà di argomenti.

Un confronto fra amici mi induce questa riflessione. Chi la propone ne porta avanti i contenuti ma ne afferma l’inesistenza in quanto tale. Chi ne nega i valori di fondo ne attribuisce l’etichetta alla parte avversa. Chi ha ragione? Una questione di lana caprina che mette invero in luce un dialogo fra sordi. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, recita un vecchio detto.

Il dibattito su l’omosessualità, i diritti LGBTQA+, che alcuni chiamano “ideologia gender”, è all’ordine del giorno. Evito di spiegare le ragioni dei fronti pro o contro, tanto le cronache e il dibattito ne è pieno.

In questa affermazione c’è del vero: i proponenti di questa nuova visione della sessualità umana sul piano delle leggi, dei costumi, degli usi etc… non si sono dati questo nome: gli è stato invece affibbiato proprio da chi contesta quel punto di vista.

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Gender scandinavo: quando la verità viene dalla Svezia

Un intelligentissimo e divertente video fatto da una ragazza svedese che intervista studenti del suo paese, coetanei.

Il video dura solo 5 minuti, ve ne suggerisco la visione prima di proseguire nella lettura: Leggi tutto “Gender scandinavo: quando la verità viene dalla Svezia”